Italia
«Inutili gli screening di massa». Fare il test a chi è più esposto
Intervista Parla Stefano Vella. L'esperienza con altre epidemia insegna che testare tutti non serve. Concentrarsi su medici e lavoratori più esposti. Le risorse per farne di più ci sono.
Tampone in auto per testare positività al corona virus – Lapresse
Intervista Parla Stefano Vella. L'esperienza con altre epidemia insegna che testare tutti non serve. Concentrarsi su medici e lavoratori più esposti. Le risorse per farne di più ci sono.
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 20 marzo 2020
Il 16 marzo, il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus ha invitato i governi di tutto il mondo a fare più tamponi: «test, test, test!», ha esortato. Si riferiva a tutti i pazienti sintomatici e anche alle persone entrate in contatto con loro nonostante non abbiano sintomi. Eppure le linee-guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e quelle del Centro Europeo per il Controllo delle Malattie dicono altro: sottoporre a test solo chi ha sintomi evidenti di COVID-19. Così oggi hanno tutti ragione: sia chi sostiene che i diciassettemila test quotidiani sono sufficienti, sia chi pensa che siano pochi....