Europa
Farhad Khosrokhavar: «La Francia è prigioniera di un ingranaggio infernale»
L'intervista Dopo l'attacco omicida di Nizza, parla il sociologo franco-iraniano, direttore di studi all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi e studioso dello jihadismo. «Le leggi repressive non fermano gente disposta a morire». «La libertà è qualcosa di prezioso ma davvero merita il sacrificio di tutte queste vite innocenti?»
Il sociologo Farhad Khosrokhavar
L'intervista Dopo l'attacco omicida di Nizza, parla il sociologo franco-iraniano, direttore di studi all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi e studioso dello jihadismo. «Le leggi repressive non fermano gente disposta a morire». «La libertà è qualcosa di prezioso ma davvero merita il sacrificio di tutte queste vite innocenti?»
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 30 ottobre 2020
Un «ingranaggio infernale», una «catena di eventi» che si sarebbe dovuto interrompere prima, ma che oggi appare «senza fine». Questa la dura analisi del sociologo franco-iraniano Farhad Khosrokhavar di fronte alla tragedia di Nizza. Direttore di studi all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi, già collaboratore di Alain Touraine, Khosrokhavar, è uno dei massimi esperti dello jihadismo europeo, tema a cui ha dedicato decine di opere, tra cui Radicalisation (2014) Le Jihadisme des femmes (2017), Le Nouveau Jihad en Occident (2018). Come valuta quanto sta accadendo? Quello di Nizza è il terzo attentato che è stato perpetrato in...