Internazionale
Fariborz Kamkari: «Donna Vita Libertà ancora forte. Maysoon Majidi rischia doppio»
Il mondo libero Intervista allo scrittore e regista curdo-iraniano a due anni dalla morte di Mahsa Amini: "L’Italia potrebbe avere un grande ruolo nel dare voce alle persone che lottano per la libertà e la democrazia. Maysoon subisce anche un’apartheid culturale"
Manifestazione fuori dal tribunale di Crotone foto pagina Facebook «Free Maysoon Majidi»
Il mondo libero Intervista allo scrittore e regista curdo-iraniano a due anni dalla morte di Mahsa Amini: "L’Italia potrebbe avere un grande ruolo nel dare voce alle persone che lottano per la libertà e la democrazia. Maysoon subisce anche un’apartheid culturale"
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 15 settembre 2024
«Questa situazione è inaccettabile» ci dice al telefono Fariborz Kamkari, «curda, attivista e regista: Maysoon Majidi rischia di essere punita duramente». Kamkari, regista e scrittore – due anni fa La nave di Teseo ha pubblicato il suo Ritorno in Iran, mentre sul grande schermo si ricordano I fiori di Kirkuk (2010) e Kurdbûn – Essere curdo (2020) – ha tanto in comune con Maysoon Majidi: entrambi curdi iraniani, entrambi artisti, entrambi hanno cercato rifugio in Italia. Kamkari l’ha trovato, e da anni continua a creare nel nostro Paese, mentre Majidi, attivista del movimento «Donna Vita Libertà», è fuggita dal regime...