Internazionale

Farmajo si gioca l’Onu: cacciato l’inviato in Somalia

Farmajo si gioca l’Onu: cacciato l’inviato in SomaliaIl presidente somalo Farmajo – LaPresse

Africa Il diplomatico Nicholas Haysom aveva criticato la brutale repressione delle proteste esplose dopo l'arresto di Mukhtar Robow, ex al Shabaab redento, candidato alla presidenza regionale nel Sud Ovest. E nemico giurato degli Stati uniti

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 3 gennaio 2019
Clamoroso a Mogadiscio: il governo somalo, che di fatto senza l’Onu neanche esisterebbe, si è preso la briga di espellere a male parole l’inviato speciale della stessa Onu, Nicholas Haysom, un diplomatico sudafricano esperto, già consulente legale della presidenza Mandela. La sua «condotta inappropriata» è una lettera nella quale critica le modalità dell’arresto, il 13 dicembre scorso, di Mukhtar Robow, candidato alla presidenza regionale nel Sud Ovest accusato di legami con il gruppo jihadista al Shabaab. Soprattutto, visto che è l’Onu a vestire, armare, addestrare e financo stipendiare la polizia del rinascente stato somalo, Haysom chiedeva conto delle circostanze in...

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