Cultura
Fascismo. Quel che ne rimane in un libro a cura di Gianfranco Pasquino
Scaffale Per i tipi di Treccani (Collana Visioni), un volume che attraverso una ventina di voci, affidate ad altrettanti tra storici e politologi - tra loro, Simona Colarizi, Giuseppe Parlato, Mario Avagliano, Santo Peli, Alessandro Campi e Marco Tarchi -, muove dalle origini del fenomeno per giungere fino al possibile lascito odierno dell’eredità mussoliniana
Scaffale Per i tipi di Treccani (Collana Visioni), un volume che attraverso una ventina di voci, affidate ad altrettanti tra storici e politologi - tra loro, Simona Colarizi, Giuseppe Parlato, Mario Avagliano, Santo Peli, Alessandro Campi e Marco Tarchi -, muove dalle origini del fenomeno per giungere fino al possibile lascito odierno dell’eredità mussoliniana
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 28 ottobre 2022
Nell’ampia messe di pubblicazioni che ricordano nel centenario della Marcia su Roma (28 ottobre 1922) l’intera vicenda storica del fascismo, spicca il ricco volume curato da Gianfranco Pasquino per i tipi di Treccani (Collana Visioni, pp. 438, euro 27). Attraverso una ventina di voci, affidate ad altrettanti tra storici e politologi – tra loro, Simona Colarizi, Giuseppe Parlato, Mario Avagliano, Santo Peli, Alessandro Campi e Marco Tarchi -, che muovono dalle origini del fenomeno per giungere fino al possibile lascito odierno dell’eredità mussoliniana, Fascismo. Quel che è stato, quel che rimane illustra in modo approfondito, ma con lo strumento della...