Europa
Fassina: “Elezioni inutili, tutti sconfitti”
Intervista Secondo l'ex vice ministro dell'economia uscito dal Pd le urne anticipate possono servire a Tsipras solo per normalizzare il gruppo parlamentare del suo partito. Il memorandum non lascia margini di manovra e anche Syriza si ritroverà più debole
Stefano Fassina
Intervista Secondo l'ex vice ministro dell'economia uscito dal Pd le urne anticipate possono servire a Tsipras solo per normalizzare il gruppo parlamentare del suo partito. Il memorandum non lascia margini di manovra e anche Syriza si ritroverà più debole
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 22 agosto 2015
Stefano Fassina, tra Tsipras che riporta la Grecia alle elezioni e Lafazanis che lo contesta guidando la scissione da Syriza, lei con chi sta? Non ha senso scegliere, hanno perso entrambi. La decisione di tornare alle urne è un aggravamento della sconfitta del 13 luglio, quando Tsipras ha dovuto sottoscrivere il nuovo memorandum «sotto ricatto», come ha detto lui stesso. Le elezioni possono portargli qualche vantaggio in termini di normalizzazione del gruppo parlamentare di Syriza, ma il risultato finale sarà un indebolimento del partito e quindi della sua leadership. Credo lo sappia anche Tsipras, la scelta di anticipare le urne...