Lavoro
Fassina, il capro espiatorio «Ma io non sono il governo»
In Piazza L'esponente Pd fermato dai manifestanti promette modifiche alla riforma
L'onorevole Pd Stefano Fassina alla manifestazione di ieri mattina saluta il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo – Foto LaPresse
In Piazza L'esponente Pd fermato dai manifestanti promette modifiche alla riforma
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 19 aprile 2015
Oramai Stefano Fassina è abituato. Presente ad ogni manifestazione sindacale contro il governo, viene puntualmente usato come “capro espiatorio” dai manifestanti che si sfogano con lui per la sua appartenenza al Pd e dunque «al partito di Renzi e al governo». Lui, armato di santa pazienza, non si scompone: discute con tutti, premettendo che non è d’accordo con il governo. Ieri mattina l’esponente della minoranza Pd è arrivato nel retro palco a manifestazione quasi terminata. Sono bastati pochi secondi per attirare una selva di manifestanti che prima avevano scambiato battute col solo Nicola Fratoianni di Sel. La prima è stata...