Politica
Fassina: «Il Pse tifa sì? Non è più per il progresso»
Intervista Oggi a Roma in assemblea con Cofferati. «Altro che terza via, Renzi ormai si è schierato con gli interessi nazionali della Germania. Per le socialdemocrazie è una svolta, la fine di un ruolo. Il referendum è un giorno storico per la democrazia. Il nuovo soggetto in Italia nascerà in autunno»
Stefano Fassina, ha appena lasciato il Pd
Intervista Oggi a Roma in assemblea con Cofferati. «Altro che terza via, Renzi ormai si è schierato con gli interessi nazionali della Germania. Per le socialdemocrazie è una svolta, la fine di un ruolo. Il referendum è un giorno storico per la democrazia. Il nuovo soggetto in Italia nascerà in autunno»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 luglio 2015
Fassina, la sua assemblea (oggi al Teatro Palladium alle 10, a Roma, con Cofferati, Civati, Pastorino, Lastri e Gregori, ndr) cade alla vigilia del referendum greco, un giorno cruciale per l’Europa, non solo per la sinistra. Paura? Il 5 luglio sarà una giornata storica. È in gioco il senso della democrazia in Europa. Non faccio previsioni, ma un dato è chiaro: Syriza e il governo Tsipras hanno rimesso in campo l’interesse nazionale di un paese periferico in un quadro dominato dalla Germania. L’obiettivo del Memorandum è evitare un governo scomodo, l’unico che ha alzato la testa per difendere il suo...