Politica

Fassina: «Io alle primarie? No, è un invito da ceto politico»

Fassina: «Io alle primarie?  No, è un invito da ceto politico»Stefano Fassina, deputato di Sinistra italiana e candidato sindaco a Roma – Foto La Presse

Amministrative Il candidato della sinistra a Roma: «Il Pd rivuole la coalizione? E su cosa? Non hanno ancora neanche un programma». «Anche fra noi c’è chi tifa il vecchio centrosinistra? Serve un cambio radicale»

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 6 gennaio 2016
Stefano Fassina, lei è il candidato sindaco della sinistra a Roma. Ma il Pd la avverte: fuori dalle coalizioni c’è solo la testimonianza. Non è così. È una lettura politicista che non tiene conto della realtà: una parte importante del popolo democratico ha già lasciato il Pd, indipendentemente dalle nostre scelte. Alla testimonianza, al 2 per cento, ci porterebbe un’alleanza subalterna con il Pd della revisione costituzionale, del jobs act, della legge sulla scuola, di quella sulle trivelle e di quella sulla Rai. Sta dicendo che non vi alleerete più con il Pd in tutte le città? No. Il centrosinistra...

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