Politica
Fassina salta sul «chi?»
Pd, nuovo corso Il viceministro, offeso, mette il leader davanti a una scelta
Stefano Fassina
Pd, nuovo corso Il viceministro, offeso, mette il leader davanti a una scelta
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 5 gennaio 2014
Andrea FabozziROMA
Matteo Renzi aveva appena finito di ripetere le solite rassicurazioni – «non sono io che metto in difficoltà il governo» – quando gli è venuto fuori un gesto arrogante che offre l’occasione a un suo avversario interno di attaccarlo in contropiede. «Fassina chi?», ha fatto finta di non capire in conferenza stampa il segretario. E Stefano Fassina qualche ora dopo si è dimesso. Ma è stata quella del viceministro all’economia una mossa politica studiata, preparata con un paio di interviste nell’ultima settimana. Che serve a caricare su Renzi la responsabilità dell’esecutivo. Può farlo cadere, se vuole. O sostituire i ministri...