Politica
Fassina&Bertinotti, l’attrazione fatale dell’antiulivismo postumo
Sinistra Il centrosinistra è morto, l’Europa è inemendabile: la via dell’ex Pd incrocia quella del padre di tutte le rotture
Fausto Bertinotti, ex presidente della camera
Sinistra Il centrosinistra è morto, l’Europa è inemendabile: la via dell’ex Pd incrocia quella del padre di tutte le rotture
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 13 gennaio 2016
Era ovvio, persino naturale, che Fausto Bertinotti e Stefano Fassina a un certo punto si incontrassero – politicamente parlando – «quasi senza avvedersene, come gocciole sparse sullo stesso pendìo». Il pendio, cioè piano inclinato, è la critica di Bertinotti al centrosinistra: tutti i centrosinistra cui pure ha partecipato, Desistenza Ulivo Unione, lui salva solo quello «nascente» di Fanfani anni 60. Su questo pendìo l’ex presidente della camera è attestato dal 2009 e invece l’ex viceministro di Letta arriva in questi mesi. L’occasione, lunedì alla Fondazione Basso di Roma, è stata la presentazione del numero della rivista Alternative per il socialismo,...