Lavoro
Fast food, 500 arresti alla protesta dei precari
Stati Uniti I lavoratori si battono per una paga oraria di 15 dollari. Nei mesi scorsi si era espresso a loro favore anche il presidente Barack Obama
Chicago, Illinois: due lavoratrici di "Fight for 15" arrestate dalla polizia, al picchetto di ieri – Reuters
Stati Uniti I lavoratori si battono per una paga oraria di 15 dollari. Nei mesi scorsi si era espresso a loro favore anche il presidente Barack Obama
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 6 settembre 2014
Luca CeladaLOS ANGELES
Quasi 500 manifestanti arrestati in tutta America, fra cui un parlamentare del Wisconsin, Gwen Moore. È il bilancio della sesta giornata di mobilitazione per i salari nei fast food in America. La protesta, che ha preso la forma di sit-in davanti ai franchise di Chicago, Las Vegas, Detroit, New York, Little Rock e 150 altre altre città americane, è stata coordinata dal sindacato Seiu, che ha organizzato le azioni di disubbidienza civile per sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle categorie emblema della dilagante sottoccupazione e del lavoro precario su cui in larga parte è predicata la ripresa americana. Come molti...