Visioni
Favino si misura con le creature eversive di Koltès
A teatro Una bella prova quella dell'attore a pochi giorni dal suo debutto...sanremese. Un lungo e denso monologo, duro e importante del drammaturgo francese scomparso
Pierfrancesco Favino – foto Fabio Lovino
A teatro Una bella prova quella dell'attore a pochi giorni dal suo debutto...sanremese. Un lungo e denso monologo, duro e importante del drammaturgo francese scomparso
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 13 gennaio 2018
Una bella e generosa prova di «coraggio» quella di Pierfrancesco Favino, a pochi giorni dal suo debutto come presentatore al festival di Sanremo. Notissimo, e amato dal pubblico, per le sue apparizioni cinematografiche (e anche per i suoi spot simpatia), l’attore azzarda invece di spiazzare i propri fan con un testo duro e importante, che rivendica nello stesso tempo le sue radici profonde nel teatro (giovanissimo fu in molti spettacoli di Ronconi all’Argentina). Favino si misura infatti (regia di Lorenzo Gioielli) con Notte poco prima delle foreste (all’Ambra Jovinelli fino al 28 gennaio) testo magnetico e complesso di Bernard Marie...