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Favolose resistenze contro il «capitalismo patriarcato» che distrugge il mondo

Attivisti e manifestanti durante il Pride nelle strade del centro di Roma, 10 giugno 2023. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

È queer la festa Ascoltando la pancia del paese, e non ci vuole tanto, arriva l’eco di un fascismo mai sradicato che come un percorso carsico sembra sparire per poi riaffiorare col suo strascico di razzismo, sessismo, paura

Pubblicato più di un anno faEdizione del 11 giugno 2023
Quanti Pride abbiamo fatto fino a ora? Abbastanza da riuscire a ricordarli uno per uno. Ognuno particolare, distintivo rispetto all’anno, al periodo, ai fatti. Perché il Pride non è slegato dai fatti del mondo. È una gran festa, tutta nostra e del contesto libertario, mai avulsa dalla realtà, anche per potersi dire trasversali e intersezionali quali oggi molti si professano. Una costante divenuta quasi retorica, che accompagna ogni evento, è quella di gridare al rischio, al pericolo del momento. La costante sembrava appartenere solo ad alcune aree più radicali, il resto della comunità viveva la festa e basta. Ricordo il...

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