Lavoro
Fca, inscenarono impiccagione di Marchionne: licenziati
Pomigliano Il tribunale di Nola conferma il licenziamento dei cinque operai che protestavano contro i suicidi in Fiat e sei anni di cassa integrazione con i soldi pubblici. "Secondo il giudice di Nola e Fca, gli operai non hanno il diritto di opinione"
Flash mob di protesta a Pomigliano – La Presse
Pomigliano Il tribunale di Nola conferma il licenziamento dei cinque operai che protestavano contro i suicidi in Fiat e sei anni di cassa integrazione con i soldi pubblici. "Secondo il giudice di Nola e Fca, gli operai non hanno il diritto di opinione"
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 14 aprile 2016
Adriana PolliceNAPOLI
Licenziati per aver messo in scena all’ingresso dello stabilimento Fca Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco l’impiccagione di un manichino con la foto di Sergio Marchionne sul viso: cinque operai sono stati mandati a casa nel 2014, dopo la manifestazione di protesta contro le condizioni al Wcl, il reparto logistico di Nola. Fecero ricorso: in base alle legge Fornero, la causa si sarebbe dovuta discutere entro 40 giorni invece hanno atteso più di un anno. Ieri è arrivata la seconda bocciatura. Sono senza reddito da maggio 2015 e hanno annunciato un nuovo ricorso. La causa da Nola è passata a Napoli....