Economia
Fca, Marchionne «trumpiano» e nubi nere su Pomigliano
Automobili Ok all’«America first»: alcune produzioni verranno ritrasferite dal Messico agli Usa. E dal 2019 via la Panda dal sito campano. La Fiom chiede un incontro urgente sul futuro dello stabilimento
L'amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne – LaPresse
Automobili Ok all’«America first»: alcune produzioni verranno ritrasferite dal Messico agli Usa. E dal 2019 via la Panda dal sito campano. La Fiom chiede un incontro urgente sul futuro dello stabilimento
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 8 marzo 2017
A pochi giorni dalla maxi operazione Peugeot-Opel – che ha dato origine al secondo player europeo dopo Volkswagen – i concorrenti reagiscono, e in particolare si fa sentire Fca: l’ad Sergio Marchionne dal Salone dell’auto di Ginevra disegna un nuovo futuro per lo stabilimento di Pomigliano, annunciando che dal 2019-2020 perderà la Panda (sembra a favore della Polonia) ma probabilmente arriverà una Maserati o un’Alfa Romeo come rimpiazzo. Rassicurazioni che non tranquillizzano la Fiom – che chiede un confronto urgente – mentre Fim e Uilm apprezzano e sostengono la strategia del manager. IL FUTURO INDUSTRIALE di Fca – gruppo che...