Politica
Fdi contro i piccoli partiti: più firme per le europee
Elezioni +Europa, Cateno De Luca e altri in rivolta contro la proposta dei meloniani. Rischio di dover raccogliere 150mila sottoscrizioni per chi non ha raggiunto il 3% alle politiche. Magi: gravissimo, il governo si dissoci
Riccardo Magi, segretario di +Europa – Ansa
Elezioni +Europa, Cateno De Luca e altri in rivolta contro la proposta dei meloniani. Rischio di dover raccogliere 150mila sottoscrizioni per chi non ha raggiunto il 3% alle politiche. Magi: gravissimo, il governo si dissoci
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 16 febbraio 2024
Fdi vuole una stretta sulla raccolta firme per le europee. Con un emendamento al decreto elezioni, alcuni deputati meloniani puntano modificare la legge per costringere gruppi che oggi sarebbero esentati dalle vecchie norme a raccogliere 150mila firme (30mila in ognuna delle 5 circoscrizioni) in tutte le regioni per potersi presentare al voto di giugno. L’emendamento prevede che non basti avere un parlamentare eletto in Italia nei collegi maggioritari: per avere l’esenzione bisogna che i partiti nel 2022 abbiano superato la soglia del 3%. O che abbiano almeno un eurodeputato nell’attuale legislatura, che faccia parte di un gruppo a Bruxelles, con...