Italia

Fecondare ora si può

Legge 40 Vietare la fecondazione eterologa è illegittimo, ma il salutare verdetto della Consulta arriva dieci anni dopo l’introduzione della normativa. La sentenza è una vittoria dell’associazione «Luca Coscioni». La ministra della salute Lorenzin non approva: «Il problema è complesso». Ma il Pd apre a nuove norme: indietro non si torna. Dal 2004 ad oggi un decennio di lotte contrapposte e i viaggi all’estero delle donne

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 10 aprile 2014
Dieci anni e una manciata di settimane per smontarla definitivamente, o quasi. Manca solo che la Corte costituzionale si pronunci sul divieto di ricerca embrionale – ma prima, a breve, dovrà farlo la Corte europea dei diritti dell’uomo – e poi la legge 40, varata il 19 febbraio 2004 e da allora sottoposta 29 volte al vaglio dei tribunali, sarà carta straccia. Ieri la Consulta ha dichiarato incostituzionale la norma che vieta il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita (Pma) di tipo eterologo, ossia con l’utilizzo di gameti maschili o femminili donati da persona esterna alla coppia. Canta vittoria...

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