Visioni

Federica Michisanti, in nome del jazz

Federica Michisanti, in nome del jazzFederica Michisanti

Musica Incontro con la contrabbassista romana autrice col suo trio di «Isk», un disco che ha avuto importanti riconoscimenti

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 8 agosto 2018
«Bisogna credere nella primavera, e nelle note che verranno». Così dice Federica Michisanti, contrabbassista romana autrice col suo trio dell’ottimo Isk, un disco che ha avuto importanti riconoscimenti, e così recita la rassegna,promossa dall’associazione 4’33’’ , You must Believe in Spring a Mantova lo scorso aprile. Con lo storico e vulcanico collega di corde ed archetto Roberto Bellatalla negli spazi suggestivi del Teatro Magro i due musicisti hanno esplorato possibilità per un’ora di musica urgente e viva.Note lunghe come uno Shostakovic alla moviola, il moto browniano del suono libero, stridori, sfrigolii, un free da camera scabro misurato, capace di indugiare...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi