Federico Finchelstein, la deriva populista guarda al Novecento e all’anti-illuminismo
Nella zona di Berlino sotto controllo americano si procede a smontare una statua nazista – Getty Images
Cultura

Federico Finchelstein, la deriva populista guarda al Novecento e all’anti-illuminismo

L’intervista Parla lo storico argentino che pubblica il saggio «Mitologie fasciste» per Donzelli. Docente di Storia alla New School for Social Research e all’Eugene Lang College di New York. Tra le sue opere, lo studio del pensiero reazionario alla luce dei testi di Borges, Freud e Schmitt. «Come nel peggiore passato nazionale, il mito torna a giocare un ruolo collettivo. Così, l’idea di nazione a cui guarda Giorgia Meloni si basa su qualcosa che ha a che fare con la razza e la fede». «Trump, Bolsonaro, Fratelli d’Italia: la destra sta scivolando verso posizioni para-fasciste che cercano di mettere in discussione gran parte delle regole della democrazia»
Il fascismo dopo il fascismo. Il campo di studio preferito dallo storico argentino Federico Finchelstein (Buenos Aires, 1975), docente alla New School for Social Research e all’Eugene Lang College di New York è lo snodo tra le culture politiche di estrema destra che hanno alimentato le dittature del Novecento e il loro riemergere in diverse forme all’interno e contro la democrazia nel corso degli ultimi decenni. Le sue opere, pubblicate tra l’America Latina, gli Stati Uniti e il nostro Paese, spaziano da La Argentina Fascista. Los orígenes ideológicos de la dictadura (2008) a The Ideological Origins of the Dirty War:...

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