Alias Domenica

Federico Zuccari, la burla per non voler essere «abietto servitore»

Federico Zuccari, la burla per non voler essere «abietto servitore»Giacomo Franco (da Federico Zuccari), "La Calunnia", incisione

Elisabetta Giffi, "Federico Zuccari e la professione del pittore", Artemide Un saggio intorno al significato della «Calunnia», il dipinto (anche voltato in incisione) del pittore manierista marchigiano

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 24 dicembre 2023
Innocente e calunniato, come recitava il titolo di una mostra agli Uffizi del 2009, o «dalla fortuna sì mal trattato chi era dalla virtù sì bene onorato», come scriveva Giovanni Baglione nel 1642? Federico Zuccari (1539/40-1609) fu figura controversa già per i suoi contemporanei. Fratello più giovane del grande Taddeo, egli godette da subito a Roma della protezione del cardinale Alessandro Farnese e di tanti altri illustri committenti, e nella seconda metà del Cinquecento conquistò una fama sovraregionale, e anzi internazionale, che non ebbe forse confronti all’epoca, arrivando a dipingere nel Palazzo Ducale di Venezia, nella cupola di Santa Maria...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi