Alias Domenica
Fénéon, mescolanza ottica e bombe anarchiche
A Parigi, Musée de l’Orangerie, "Félix Fénéon. Les temps nouveaux, de Seurat à Matisse", sotto la direzione di Isabelle Cahn Teorico del neo-impressionismo, anima della «Revue Blanche» e della galleria Bernheim-Jeune, collezionista spirituale, anarchico in odore di zolfo, scrittore laconico e personaggio enigmatico. Una mostra egregia
Georges Seurat, Georges Seurat: "Poseuse de dos", "Poseuse de face", "Poseuse de profil", Parigi, Musée d’Orsay, antica collezione Félix FénéonA Parigi, Musée de l’Orangerie, "Félix Fénéon. Les temps nouveaux, de Seurat à Matisse", sotto la direzione di Isabelle Cahn Teorico del neo-impressionismo, anima della «Revue Blanche» e della galleria Bernheim-Jeune, collezionista spirituale, anarchico in odore di zolfo, scrittore laconico e personaggio enigmatico. Una mostra egregia
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 1 dicembre 2019
Federico De MelisPARIGI
Félix Fénéon nel 1895 in una foto di Louis-Alfred Natanson, Parigi, archives Vuillard Ricostruzione dell’ordigno utilizzato nell’attentato anarchico al ristorante parigino Foyot, aprile 1894, archives de la préfecture de Police de Paris Mélange optique: la formula che condensa l’avventura critica di Félix Fénéon. Già intuita da Delacroix, la divisione dei toni divenne pratica corrente con gli impressionisti, i quali capirono che «i caliginosi intrugli disponibili sulla tavolozza», come si esprime Fénéon, non potevano produrre la luminosità cercata (la mescolanza dei pigmenti tende al nero), e si ingegnarono, così, di scomporre i colori, ottenendo la fusione sulla rètina, a...