Fenomenologia del candidato Bonaccini, alias mister Wolf
Stefano Bonaccini – foto LaPresse
Commenti

Fenomenologia del candidato Bonaccini, alias mister Wolf

Sinistra Bonaccini incarna bene l’origine del Pd come partito post-ideologico, vittima però esso stesso, e già dalle origini, della cattiva ideologia sulla “fine delle ideologie”.
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 27 gennaio 2023
È comprensibile lo scatto di orgoglio, alla recente assemblea nazionale del Pd, di fronte alla superficialità di molti commenti al percorso congressuale del partito. Il Pd, certo, sta prestando il fianco, ma i toni di irrisione e di commiserazione sono inaccettabili. Altra cosa è un’analisi critica che ricorra anche alle armi dell’ironia, senza perciò sembrare irrispettosa: ed è quello che qui ci proponiamo. Mancando quasi tutte le mozioni (quella di Cuperlo c’è già), sono i discorsi tenuti dai quattro candidati a darci i primi elementi di valutazione. Non è vero che siano tutti uguali, anzi; e non tutto è scontato come...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi