Alias
Fenomenologia del robot umano
Giappone/In volo tra le strane sigle dei Tokusatsu, i cartoni animati interpretati da attori in carne e ossa Trasmessi in Italia tra la fine degli anni ’70 e l'inizio degli anni ’80, sono stati un vero simbolo della cultura pop nipponica
Ultraman (al centro) è alto 40 metri, capace di volare velocissimo ma solo per un periodo limitato di tempo (3 minuti). Occhio al timer colorato sul petto
Giappone/In volo tra le strane sigle dei Tokusatsu, i cartoni animati interpretati da attori in carne e ossa Trasmessi in Italia tra la fine degli anni ’70 e l'inizio degli anni ’80, sono stati un vero simbolo della cultura pop nipponica
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 5 settembre 2020
I vecchi ragazzi, come direbbe il Bloch di Dylan Dog, gli Old Boy, nati tra la fine dei meravigliosi anni Settanta e i rampanti Ottanta, sono cresciuti al ritmo di canzoni potenti, orecchiabili, quelle dei cartoni animati. Così tra un «Mai, mai scorderai l’attimo/la terra che tremò/l’aria s’incendiò e poi silenzio» che prediceva l’arrivo di Ken il guerriero in un fumoso futuro postnucleare o un «La faccia nel vento/il ferro nel braccio/ti guardi d’intorno con gli occhi di ghiaccio/non senti dolore con lo sguardo nel sole (Sam, Sam, Sam!)» che ci trasportava in un western giapponese dal sapore di Sergio...