Cultura
Ferlinghetti, quando «Autobiography» aveva il ritmo del jazz
Reading & musica Il poeta, libraio, editore condivideva con molti scrittori beat la passione per Count Basie, Thelonious Monk e, naturalmente, Charlie Parker
Reading & musica Il poeta, libraio, editore condivideva con molti scrittori beat la passione per Count Basie, Thelonious Monk e, naturalmente, Charlie Parker
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 25 febbraio 2021
Possono la poesia e la narrativa beat essere intese senza un rapporto sinergico con la musica, soprattutto jazz (non trascurando il rock)? Fin dal 1951 Jack Kerouac aveva scoperto quella che chiamava prosa spontanea-forma pazza-prosodia bop, teorizzando il flusso di scrittura al pari dell’assolo di un sassofonista. Del resto lo stesso Kerouac aveva celebrato San Francisco con i suoi «San Francisco Blues» e la Città della Baia ci porta dritti a Lawrence Ferlinghetti. IL POETA, libraio, editore appena scomparso condivideva con molti scrittori beat la passione per Count Basie, Thelonious Monk e, naturalmente, Charlie Parker. Del resto Ferlinghetti considerava la...