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Fermare quel pullman, un dovere di civiltà
Castelnuovo di Porto Ho criticato e combattuto aspramente, e da subito, il cosiddetto decreto Sicurezza che pure tanto incide sulla vicenda. Il piano è però già scritto; l’obiettivo è svuotare il Cara. Ora, quello che metto in discussione è il metodo
– LaPresse
Castelnuovo di Porto Ho criticato e combattuto aspramente, e da subito, il cosiddetto decreto Sicurezza che pure tanto incide sulla vicenda. Il piano è però già scritto; l’obiettivo è svuotare il Cara. Ora, quello che metto in discussione è il metodo
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 24 gennaio 2019
Partiamo da una parola: civiltà. Una parola che non può esser messa in discussione, e per la quale ancora oggi vale pena battersi. Fermare un pullman carico di persone che non conoscono il loro destino non soltanto è giusto ma è necessario. Per questo ho deciso di chiedere spiegazioni, e di fermare il primo dei tre pullman che portava via dal Cara di Castelnuovo di Porto bambini, donne e uomini. Vogliamo sapere dove vanno e cosa troveranno al loro arrivo. Sono persone cui dobbiamo offrire tutta la nostra umanità. Uno stato di diritto deve garantire un’adeguata informazione, mettendo a conoscenza...