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Fermiamo il contagio alla «sfera comune»
Pandemia La scarsità di beni, di occasioni, di libertà, la moltiplicazione dei rischi è sempre stata accompagnata dal dilagare di piccole e grandi cattiverie pubbliche e private, dalla strenua difesa dei privilegi, nonché da tentazioni autoritarie
Un uomo cammina solitario a Parigi – Ap
Pandemia La scarsità di beni, di occasioni, di libertà, la moltiplicazione dei rischi è sempre stata accompagnata dal dilagare di piccole e grandi cattiverie pubbliche e private, dalla strenua difesa dei privilegi, nonché da tentazioni autoritarie
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 24 marzo 2020
Ora il quadro è più o meno chiaro a tutti. Con uno sfasamento temporale certo e certificato, con forze diseguali in campo come già prima della crisi pandemica, rese oggi manifeste dalle diverse potenzialità di cura. Ma la partita tra interdipendenza e arroccamento, tra Europa e “priorità nazionali”, tra cooperazione e competitività è completamente aperta, come hanno dimostrato le barriere imposte alla circolazione dei materiali sanitari. Certo, non è un momento favorevole per i falchi che però, silenziosi, continuano a volteggiare sopra lo scenario per loro più funesto: la sospensione del patto di stabilità. Ma anche una volta recisi i...