Cultura

Ferracuti racconta l’«Italia reale» e quella operaia

Il lavoro e la cultura in un momento in cui il primo è negato come diritto fondamentale e la seconda ridotta a merce o, peggio, annichilita dall’ignoranza di massa. Sono […]

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 14 gennaio 2014
Il lavoro e la cultura in un momento in cui il primo è negato come diritto fondamentale e la seconda ridotta a merce o, peggio, annichilita dall’ignoranza di massa. Sono loro i protagonisti de I tempi che corrono di Angelo Ferracuti (edizioni Alegre, pagg. 218, euro 15), una raccolta di reportage che abbracciano l’arco di un lustro e mezzo, dal 2006 a oggi. Pubblicati su diversi giornali – Diario della settimana, Gente viaggi, il manifesto, Rassegna sindacale, Il Reportage – essi raccontano l’Italia di oggi con un pizzico di nostalgia per quella di ieri, ciò che resta della cultura operaia e...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi