Politica
Ferrara: «Al nuovo partito serve tutta Sel»
Cosmopolitica Uno dei promotori del documento ’dei 100’: la sinistra o è popolare o non è. C’è un punto di dissenso. La nuova storia, se vuole essere inclusiva, non può buttare via le esperienze dei territori. Io non ci starei
Ciccio Ferrara, deputato di Sinistra italiana
Cosmopolitica Uno dei promotori del documento ’dei 100’: la sinistra o è popolare o non è. C’è un punto di dissenso. La nuova storia, se vuole essere inclusiva, non può buttare via le esperienze dei territori. Io non ci starei
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 18 febbraio 2016
«Un nuovo soggetto politico, qualunque sia, non può prescindere dal radicamento dei territori, dalle esperienze che ci sono già. Non può riconnettersi alla politica se non partendo dai luoghi concreti, dalla materialità quotidiana delle persone. Insomma se un soggetto di sinistra non parte dai territori non ha senso, resta nel cielo della politica. Non è una cosa reale». Francesco Ferrara, deputato di Sinistra italiana e dirigente di lungo corso (fino a un paio d’anni era fa coordinatore di Sel, incarico che ha poi lasciato a Nicola Fratoianni) è uno dei promotori del documento cosiddetto «dei 100» (pubblicato per esteso su...