Politica
Ferrero: «Il No è anche all’attacco al welfare»
Referendum Intervista al segretario del Prc: "La forza di Renzi sta nel fatto che già oggi la Costituzione è stata disattesa. La vittoria del No aiuterà ad attuarla nella vita di tutti i giorni". E sulla crisi: "I soldi ci sono, la Bce dà 80 miliardi al mese alle banche. Ma sono spesi male, per la Tav e le armi, non per la cura del territorio e per case più sicure".
Il segretario di Rifondazione comunista Paolo Ferrero
Referendum Intervista al segretario del Prc: "La forza di Renzi sta nel fatto che già oggi la Costituzione è stata disattesa. La vittoria del No aiuterà ad attuarla nella vita di tutti i giorni". E sulla crisi: "I soldi ci sono, la Bce dà 80 miliardi al mese alle banche. Ma sono spesi male, per la Tav e le armi, non per la cura del territorio e per case più sicure".
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 16 settembre 2016
Riccardo ChiariROMA
Alla festa nazionale di Rifondazione comunista a Firenze, sul referendum Paolo Ferrero ha avvisato i naviganti: «La difesa della Costituzione è tutt’uno con la lotta per la piena occupazione e la difesa del welfare». Ferrero, ci spieghi il collegamento? La campagna che dobbiamo fare deve connettere il No alla manomissione della Costituzione con la sua attuazione nella vita di tutti i giorni. Dai diritti sociali alla sanità e al lavoro. La forza di Renzi sta nel fatto che già oggi la Costituzione è stata disattesa. E così l’ambasciatore Usa si sente legittimato a dire che si deve votare Sì. L’ha...