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Ferrovie, si parla di errore umano per non parlare degli errori disumani

Ferrovie, si parla di errore umano per non parlare degli errori disumani

L’errore umano non esiste, o meglio non esiste nulla che possa giustificare una strage in conseguenza di una banale distrazione o di un equivoco in una comunicazione tra due ferrovieri. […]

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 15 luglio 2016
L’errore umano non esiste, o meglio non esiste nulla che possa giustificare una strage in conseguenza di una banale distrazione o di un equivoco in una comunicazione tra due ferrovieri. Non esiste come giustificazione nel senso che l’errore è sempre presente nell’azione dell’uomo, è un evento incombente, connaturato alla quotidianità ed all’essenza umana, appunto. Se ci fosse stata una efficace valutazione del rischio, questo sarebbe emerso ed eliminato o attenuato al minimo possibile. Pertanto chiunque organizzi o gestisca un’attività produttiva che abbia qualche rischio per i lavoratori o per i terzi ha l’obbligo morale e giuridico di prevedere l’errore umano...

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