Europa
Ferrovieri al secondo giorno di stop, assalto del governo Johnson al diritto di sciopero
Inghilterra Oltre all’uso di lavoratori interinali per sostituire il personale in agitazione, aumenterà il risarcimento massimo che i tribunali possono infliggere a un sindacato quando lo sciopero è stato ritenuto illegale
Londra, la protesta dei lavoratori del sindacato Rmt (The National Union of Rail, Maritime and Transport Workers – Ap
Inghilterra Oltre all’uso di lavoratori interinali per sostituire il personale in agitazione, aumenterà il risarcimento massimo che i tribunali possono infliggere a un sindacato quando lo sciopero è stato ritenuto illegale
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 giugno 2022
Leonardo ClausiLONDRA
Ieri è stata la seconda giornata del più grande sciopero dei trasporti pubblici dagli anni Novanta, con treni fermi in gran parte dell’Inghilterra, del Galles e della Scozia e la chiusura di circa la metà della rete ferroviaria nazionale. Sabato si prevede confermata la terza giornata di astensione dal lavoro, visto anche lo scarso evolversi della disputa, che vede coinvolti in primis il sindacato socialista Rmt – espulso dal partito laburista nel 2004 – il governo e il gestore della rete ferroviaria Network Rail, che da questo è controllata. Restano incolmabili i divari fra le richieste di un aumento salariale...