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Tra rito e profitto il fantasma del Natale passato

Tra rito e profitto il fantasma del Natale passatoMimmo Jodice, dalla proiezione Teatralità quotidiana a Napoli, anni '70 - Collezione dell’artista

Antropologia e politica Le festività sono diventate l'ennesima scusa per trascinare il cittadino-cliente in un vortice consumistico senza fine

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 30 novembre 2019
Il Tempo-Festa è un microcosmo dalle molteplici sfaccettature, da quelle politico-culturali a quelle antropologiche. Ciò appartiene a quel Tempo in cui la memoria collettiva guidava un presente metastorico, annetteva il passato e si proiettava nel futuro. Queste feste vanno osservate quale riflesso di una realtà popolare e proletaria che, con linguaggio di segni, gestualità, fonicità, ritualità ed elementi magico-religiosi, tenta di schivare l’annichilimento da parte della classe dominante. È una comunità che agisce senza interesse diretto alla produzione di beni materiali, ledendo così l’economia, e che mette in atto riti simbolici e «magici» per controllare l’apocalisse e scongiurare la «crisi...

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