Cultura
Festival del silenzio, la lingua dei segni per ritrovarsi nel mondo
Intervista Incontro con l'attrice segnante Rita Mazza, direttrice artistica della rassegna che si terrà alla Fabbrica del Vapore di Milano, dal 2 al 5 maggio
Riccardo Oliver, Rita Mazza, Cesare Benedetti – Foto di Andrea Nucifora
Intervista Incontro con l'attrice segnante Rita Mazza, direttrice artistica della rassegna che si terrà alla Fabbrica del Vapore di Milano, dal 2 al 5 maggio
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 11 aprile 2019
Francesca PedroniMILANO
In cosa consiste un accesso equo alla cultura? La domanda è l’interrogativo che vibra, prioritario, in una manifestazione che sul tema della comunicazione e del confronto tra diversità linguistiche e performative porta avanti dall’anno scorso una riflessione estetica, politica e sociale. È il Festival del Silenzio, la cui seconda edizione, dopo il successo ottenuto nella prima nel 2018, si terrà alla Fabbrica del Vapore di Milano dal 2 al 5 maggio. A promuovere il progetto, quest’anno connesso anche con Ietm, network mondiale che opera sulle performing arts come strumento di cambiamento e coesione sociale, è la compagnia milanese Fattoria Vittadini,...