Europa

Paradisi fiscali, l’Ue a caccia di Fiat, Google e Apple

Paradisi fiscali, l’Ue a caccia di Fiat, Google e Apple

Inchiesta della Commissione L'ottimizzazione fiscale considerata un "aiuto di stato" illegale, che falsa la concorrenza nel mercato interno. Nel mirino di Bruxelles, Fiat Finance and Trade in Lussemburgo, Apple in Irlanda, Starbucks in Olanda. Google rischia una multa miliardaria in Europa

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 1 ottobre 2014
L’ottimizzazione fiscale è una pratica diffusissima nelle grandi multinazionali, che cercano di fatturare nei paesi dove pagano meno tasse spostando i guadagni realizzati altrove. Nella Ue ci sono dei «paradisi» fiscali – la City di Londra, l’Irlanda, il Lussemburgo, anche l’Olanda – ma sul fisco ogni paese fa come vuole, l’armonizzazione non esiste e per varare norme europee ci vuole il voto all’unanimità. Per aggirare questa situazione che paralizza tutto, la Commissione da quattro anni si concentra sugli «aiuti di stato» considerati sovvenzioni illegali, perché falsano la concorrenza. È attraverso questo escamotage che il commissario Joaquim Almunia sta incastrando Apple e Fiat,...

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