Politica
Fiat, il gran rifiuto di Boldrini a Marchionne
Diritti Lettera aperta per spiegare il "no" alla visita ad Atessa: "Vecche ricette fallimentari, ne servono di nuove"
La presidente della Camera
Diritti Lettera aperta per spiegare il "no" alla visita ad Atessa: "Vecche ricette fallimentari, ne servono di nuove"
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 5 luglio 2013
Riccardo ChiariROMA
Il “no” della terza carica dello Stato all’invito di Sergio Marchionne non è certo addolcito dalla formula di rito degli “impegni istituzionali già in agenda”. Anzi, nella lettera con cui Laura Boldrini fa sapere che non andrà a visitare lo stabilimento Fiat di Atessa in Val di Sangro, la presidente della Camera scrive che in questi ultimi anni le politiche del Lingotto – e più in generale di una buona parte del sistema industriale italiano – sono state deleterie. Non soltanto per i lavoratori. Anche per l’apparato produttivo della penisola, sempre più arrancante. Nella risposta all’invito del numero uno della...