Europa

Fiat “ottimizza” le tasse. Inchiesta di Bruxelles

Pratiche fiscali aggressive Con Fiat Trade, indagate anche Apple e Starbuck, per aver ottenuto sconti di tasse in Lussemburgo, Irlanda e Olanda. La Commissione sospetta degli accordi che potrebbero venir qualificati come "aiuti di stato". Un angolo di attacco per limitare la fuga dalle imposte, poiché l'armonizzazione fiscale nella Ue non esiste e ogni decisione in questo campo richiede l'unanimità a 28.

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 12 giugno 2014
Fiat risparmia su vari fronti, non solo tira sul salario limitando l’aumento a 15 euro lordi, ma cerca in tutti i modi di pagare meno tasse. E non si limita soltanto a scegliere il paese più favorevole come sede fiscale – senza andare troppo lontano, non c’è bisogno di isole esotiche per trovare paradisi fiscali che esistono anche all’interno della Ue – ma negozia un ulteriore sconto con le autorità del posto. E’ su questo angolo di attacco che la Commissione europea ha aperto ieri un’inchiesta su tre paesi – Irlanda, Olanda e Lussemburgo (quest’ultimo colpito anche da una procedura...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi