Politica

Fidatevi: non c’è scritto ma si vota sull’art.18

Fidatevi: non c’è scritto ma si vota sull’art.18Renzi in una delle sue apparizioni in senato

Senato Il gioco delle tre carte: il governo evita di nominare i licenziamenti nel testo del maxi-emendamento. Poletti non lo dice in aula ma lo scrive nell'intervento che mette agli atti

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 9 ottobre 2014
Imposta la fiducia sulla delega lavoro per portare il cadavere dell’articolo 18 al vertice Ue di Milano, Matteo Renzi comincia la giornata decisiva con il titolo di prima pagina del Corriere della Sera: «Si vota, ma senza l’articolo 18». Colpo che rischia di appannare la passerella europea: il Corrierone è evidentemente favorevole all’abolizione del diritto al reintegro dei lavoratori licenziati ingiustamente e non si accontenta dell’ambiguo testo della delega. Renzi la prende male (dall’editoriale del direttore De Bortoli in poi gli capita spesso) e chiede ai suoi spin doctor di rimediare. Di buon mattino da palazzo Chigi si precisa, con...

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