Visioni

«Fidelio», la nostalgia della libertà di un «santo visionario»

«Fidelio», la nostalgia della libertà di un «santo visionario»Una scena del «Fidelio» – Brescia&Amisano. Per gentile concessione del Teatro alla Scala

A teatro Alla Scala di Milano torna l'opera di Beethoven nell'allestimento di Deborah Warner. Dirige l'orchestra Myung-Whun Chung

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 23 giugno 2018
Torna al Teatro alla Scala di Milano Fidelio di Ludwig van Beethoven, nello stesso allestimento della regista Deborah Warner che ha aperto la stagione nel 2014. Per spiegare la forza che quest’opera ancora oggi possiede e perché la prima rappresentazione sia stata dedicata a Vittore Veneziani e a Erich Kleiber nell’ottantesimo anniversario delle leggi raziali, serviamoci delle parole del grandissimo Wilhem Furtwängler a tre anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale: «Certamente, Fidelio non è un’opera nel senso usuale, né Beethoven è un musicista per il teatro o un drammaturgo. È qualcosa di più, un musicista completo, e oltre a questo,...

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