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Figli di due madri: «Serve una legge», dice la Corte

Figli di due madri: «Serve una legge», dice la Corte – LaPresse

Consulta I giudici costituzionalisti invitano il legislatore ad intervenire «tenendo conto degli orientamenti più diffusi nel tessuto sociale in un determinato momento storico»

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 22 ottobre 2020
È di nuovo un richiamo all’intervento del legislatore, quello pronunciato ieri dalla Consulta riguardo il caso sollevato dal Tribunale di Venezia di due donne unite civilmente che si sono viste negare l’iscrizione all’anagrafe di entrambe come madri del bambino nato da una di loro, nel 2018 a Mestre, con la procreazione medicalmente assistita praticata all’estero. Per la Corte costituzionale – relatore lo stesso presidente Mario Morelli – spetta al legislatore «su temi così eticamente sensibili, ponderare gli interessi e i valori in gioco, tenendo conto degli orientamenti maggiormente diffusi nel tessuto sociale in un determinato momento storico». INFATTI, SPIEGA l’ufficio...

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