Economia

Filiere energivore allo stremo: già 1.500 lavoratori in cig

Filiere energivore allo stremo: già 1.500 lavoratori in cigUn’azienda energivora alle prese con il caro bollette – Foto LaPresse

Caro Bollette Ceramica, vetro, metallurgia e carta le più colpite. Il dramma di Portovesme srl: stop per 410 operai. Altre aziende spostano la produzione alla notte. Miceli (Cgil): il governo deve ascoltare le parti sociali, si rischia un crollo di sistema

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 10 febbraio 2022
Oramai sta diventando un genere letterario. Confindustria e sindacati che scrivono al governo per chiedere interventi che impediscano chiusure, fallimenti, licenziamenti e ammortizzatori sociali. Dopo l’auto alle prese con la transizione elettrica è toccato alla ceramica colpita dal caro energia. «Il drammatico aumento dei costi delle commodities energetiche, in particolare il gas naturale e l’energia elettrica, possono determinare il crollo di marginalità importanti, in settori altamente energivori come quello ceramico, costituito da oltre 300 imprese ed un fatturato di circa 6.500 milioni di euro, compromettendone la competitività industriale e mettendo a rischio questo importante comparto dell’economia nazionale», scrivono il presidente...

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