Visioni
Filmare il piano della vita in un piano sequenza
Cinema Il Bergamo Film Meeting rivela i documentari di Miklòs Jancsò. I primi film del regista ungherese racchiudono i temi del suo cinema, le feste contadine e i rapporti di potere
Cinema Il Bergamo Film Meeting rivela i documentari di Miklòs Jancsò. I primi film del regista ungherese racchiudono i temi del suo cinema, le feste contadine e i rapporti di potere
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 9 marzo 2016
Matteo MorelliBERGAMO
Riportare l’attenzione sul cinema di Miklós Jancsó, come sta facendo la 34a edizione del Bergamo Film Meeting con l’eponima retrospettiva sottotitolata Filmare lo spazio, recintare la storia, è un’opera meritoria, perché dà modo di confrontarsi, soprattutto ai più giovani cinéphiles, con un autore determinante per comprendere certe dinamiche in atto nel panorama cinematografico contemporaneo, e al centro dell’attuale dibattito critico. Pensiamo ad esempio all’esibizione della «resistenza» della durata (e alla riflessione che ruota attorno a questo gesto registico), vera e propria cifra stilistica di alcuni dei più ammirati esponenti del Contemporary Contemplative Cinema, quali Béla Tarr o Lav Diaz, che...