Visioni
Filmmaker Festival, immagini in cerca di sguardi liberi
Cinema Dal 17 al 27 novembre a Milano, 48 titoli da scoprire tra documentari, realtà virtuale, sequenze alternative. Sylvain George, Luke Fowler, Bani Khoshnoudi, Doria e Guadagnolo alla prova del 16 mm
Una scena da «Being in a Place: A Portrait of Margaret Tait» di Luke Fowler
Cinema Dal 17 al 27 novembre a Milano, 48 titoli da scoprire tra documentari, realtà virtuale, sequenze alternative. Sylvain George, Luke Fowler, Bani Khoshnoudi, Doria e Guadagnolo alla prova del 16 mm
Pubblicato circa un anno faEdizione del 11 novembre 2023
«Scoprire o riscoprire i grandi nomi del cinema del reale, conoscere i filmmakers del futuro, riflettere sull’attualità, indagare le nuove frontiere dell’audiovisivo». Linee editoriali ben scolpite che fanno di Filmmaker Festival un luogo imprescindibile per avventurarsi negli spazi dell’immagine filmica in costante mutazione, nella ricerca di sguardi liberi e consapevoli capaci di esprimere le complessità dei tempi presenti. LE NOVE SEZIONI che compongono il festival milanese diretto da Luca Mosso (dal 17 al 27 novembre) disegnano il senso dell’esplorazione compiuta e le contaminazioni create, ovvero un percorso nel quale convivono varietà di generi, formati, durate, visioni che si espandono nella...