Visioni
Filmmaker, il piacere di farsi sorprendere dal cinema e dal mondo
Festival Dal 18, a Milano, il festival. Apertura con Loznitsa e i suoi archivi al presente di «The Natural History of Destruction». Protagonista della retrospettiva, Ruth Beckermann, in concorso Joao Pedro Rodrigues, Sylvain George, Narimane Mari. Omaggi a Bela Tarr e a Zilnik
Balkanica, Marianna Schivardi
Festival Dal 18, a Milano, il festival. Apertura con Loznitsa e i suoi archivi al presente di «The Natural History of Destruction». Protagonista della retrospettiva, Ruth Beckermann, in concorso Joao Pedro Rodrigues, Sylvain George, Narimane Mari. Omaggi a Bela Tarr e a Zilnik
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 12 novembre 2022
Ci saranno cineasti che hanno scritto pagine indelebili del cinema degli ultimi decenni contribuendo a rendere moderne le cinematografie dei loro paesi e, più ampiamente, a sabotare le convenzioni del linguaggio con le loro opere di radicale potenza sovversiva. Ci saranno autori che in questi anni stanno elaborando un personale percorso di ricerca indagando nuove forme narrative e visive scardinando i confini dei generi e delle durate. Ci saranno sconfinamenti nel teatro, nella realtà virtuale, nello sguardo di registe e registi italiani al di sotto dei 35 anni per scoprire nomi di un «cinema che verrà». SU QUESTE linee, e...