Visioni

Filmmaker, un passo a due tra le immagini

Filmmaker, un passo a due tra le immagini«Darkness, Darkness...» (G. Rouard)

Cinema Al festival milanese l’epifania della giovanissima Binarelli, la migrazione da ricostruire di Khaled Abdulwahed, l'omaggio alla sperimentatrice francese della pellicola Gaëlle Rouard. Incontro, rispecchiamento e memoria, la manipolazione delle fonti

Pubblicato 12 mesi faEdizione del 23 novembre 2023
Un’unica scena. Una ragazza nuota in un lago. La luce estiva illumina l’acqua, il corpo dell’adolescente, le montagne sullo sfondo, il cielo. Lei si chiama Annalucia (Gelmini), si immerge e emerge dalla superficie acquatica. E parla con la regista (Lea Binarelli), fuori campo, sua coetanea. Si instaura un dialogo tutto al femminile tra due donne, tra una voce e un corpo visibile e una voce senza corpo. Ma la distanza tra quanto mostrato e quanto nascosto alla visione si infrange, sparisce, Annalucia guarda in macchina, guarda Lea rispondendo alle sue domande, le convenzioni cinematografiche, le «regole» che le rappresentano, svaniscono,...

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