Alias Domenica
Filosofi laici fra teoresi e modo di vivere
«La sfida laica», da Carocci Ruedi Imbach e Catherine König-Pralong interrogano diverse categorie di testi per riscoprire la storia dell’«altro» Medioevo, tenendo in primo piano i ritratti di Raimondo Lullo, Dante, Petrarca e Christine de Pizan
Christine de Pisan nello studio, miniatura dal «Livre de la Cité des dames », XV secolo, Parigi, Bibliothèque Nationale de France
«La sfida laica», da Carocci Ruedi Imbach e Catherine König-Pralong interrogano diverse categorie di testi per riscoprire la storia dell’«altro» Medioevo, tenendo in primo piano i ritratti di Raimondo Lullo, Dante, Petrarca e Christine de Pizan
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 26 febbraio 2017
In una pagina del Novellino leggiamo di un filosofo che vede in sogno le dee della scienza. «Fue un filosofo, lo quale era molto cortese di volgarizzare la scienza per cortesia a signori e altri genti. Una notte li venne in visione che le dee della scienza, a guisa di belle donne, stavano al bordello. Ed elli vedendo questo, si maravigliò molto e disse: “Che è questo?”». Le interroga e capisce allora che «volgarizzare la scienza si era menomare la deitade». È la voce di un narratore brillante e di spiriti conservatori che condivide la posizione di chi pensa, con...