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Finalmente è sesso «libero»

Finalmente è sesso «libero»

Diritti Sentenza storica della Cassazione sulla rettifica dei dati anagrafici delle persone trans. Non più necessaria la prova dell’intervento chirurgico agli organi genitali. Vittoria della Rete Lenford e delle associazioni lgbt: «Indietro non si torna, ora la legge»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 21 luglio 2015
Per la rettifica dei dati anagrafici non è più obbligatorio l’intervento chirurgico agli organi riproduttivi: così ha deciso la prima sezione civile della Corte di Cassazione. Una sentenza storica, che accoglie le tesi sostenute da tempo dagli attivisti del movimento lgbt: una persona transessuale ora ha finalmente diritto al riconoscimento pieno del suo nuovo genere senza dover necessariamente sottoporsi a un’operazione ai caratteri sessuali primari, cioè ai genitali. Il caso deciso dalla Suprema corte riguarda una persona trans di 45 anni, da oltre 20 anni socialmente riconosciuta come donna, che si era vista rifiutare la modifica dei propri dati anagrafici...

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