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Finalmente scopriamo che la Cina è vicina
La crisi globale Non occorre scomodare Marco Bellocchio e il suo film del 1967 per accorgersi che la Cina è vicina: le catene di supermercati come l'americana Walmart, la svedese Ikea, la francese Leroy Merlin da 45 anni contano sulla Cina per offrire ai propri consumatori prodotti a basso costo
Giovani cinesi in un bar di Pechino foto Ap/Andy Wong
La crisi globale Non occorre scomodare Marco Bellocchio e il suo film del 1967 per accorgersi che la Cina è vicina: le catene di supermercati come l'americana Walmart, la svedese Ikea, la francese Leroy Merlin da 45 anni contano sulla Cina per offrire ai propri consumatori prodotti a basso costo
Pubblicato più di un anno faEdizione del 24 agosto 2023
Scoppia la bolla immobiliare in Cina? Sbadiglio. Vado a comprare qualcosa nei negozi Muji e non la trovo? Pazienza. I consumatori di Miami, Baltimora e New York potrebbero però innervosirsi se le navi portacontainer cinesi non possono più passare dal canale di Panama perché manca l’acqua (sì, è un canale interoceanico ma manca l’acqua, ne parlavamo nei giorni scorsi su queste colonne). Tutto ciò per una ragione molto semplice: la Cina rimane la fabbrica del mondo con 3.714 miliardi di dollari di esportazioni nel 2022. Un giro d’affari che equivale a quello di Germania, Gran Bretagna e Italia messe insieme....