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Finanziarizzazione, un ritorno in grande
Nuova finanza pubblica Appaiono chiare le difficoltà a perseguire una rapida stretta delle politiche monetarie. Difficoltà che si misurano con la necessità di attrezzarsi per la prossima crisi, che potrebbe persino essere il risultato delle attuali politiche accomodanti sul versante monetario. Un circolo vizioso
Nuova finanza pubblica Appaiono chiare le difficoltà a perseguire una rapida stretta delle politiche monetarie. Difficoltà che si misurano con la necessità di attrezzarsi per la prossima crisi, che potrebbe persino essere il risultato delle attuali politiche accomodanti sul versante monetario. Un circolo vizioso
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 4 novembre 2017
La Bce ha deciso di avviare il cosiddetto tapering, cioè la riduzione graduale dello stimolo monetario a opera di una banca centrale, passando da un acquisto mensile di 60 miliardi di euro a uno di 30. Nel dicembre del 2013 la Fed statunitense iniziò a ridurre il proprio quantitative easing, fatto di acquisto mensile di titoli pari a 85 miliardi di dollari, per passare a 75 e poi azzerarsi definitivamente nell’ottobre 2014. L’anno seguente negli Usa ebbe inizio un incerto percorso di aumento dei tassi d’interesse a causa di una claudicante ripresa. Oggi inizia un possibile percorso di riallineamento dell’eurozona...