Politica
Fine della collaborazione, il Cura Italia non parte ancora
Al senato In commissione bilancio non si vota neanche un emendamento al decreto, a rischio i tempi dell'aula. I senatori leghisti e quelli di Fratelli d'Italia accusano il governo di respingere tutti le proposte dell'opposizione. Ma la conta all'ultimo voto nell'emiciclo di palazzo Madama allargato per il pericolo contagio è impossibile
L'aula del senato
Al senato In commissione bilancio non si vota neanche un emendamento al decreto, a rischio i tempi dell'aula. I senatori leghisti e quelli di Fratelli d'Italia accusano il governo di respingere tutti le proposte dell'opposizione. Ma la conta all'ultimo voto nell'emiciclo di palazzo Madama allargato per il pericolo contagio è impossibile
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 7 aprile 2020
Business as usual ha voluto la maggioranza al senato, quando si è trattato di respingere ogni possibilità di partecipazione ai lavori da remoto. E puntualmente la conversione del maxi decreto Cura Italia si è trasformata in un percorso a ostacoli, impossibile da portare a compimento ora che l’epidemia minaccia i numeri dell’aula, già poco tranquillizzanti per il governo. L’arma della fiducia resta carica, ma viste le circostanze si avvicina a un azzardo, oltre che a una clamorosa smentita della mano tesa all’opposizione. Una collaborazione effettiva è indispensabile, viceversa l’atteggiamento non collaborativo dell’opposizione può bloccare tutto. È successo ieri sera, quando...